Il Cruise control è un dispositivo elettrico comunissimo nelle automobili moderne che, però, non tutti gli automobilisti conoscono. È un utile accorgimento tecnologico per regolare in modo passivo la velocità della propria auto per un guida più rilassante, ordinata e sicura.
In questa pagina ti spiegheremo cosa sia il cruise control, come vada usato in modo ottimale e in quali circostanze. Capirai, tra le varie cose, come l’automobilista esperto può impostare una velocità costante per i suoi viaggi più lunghi e uniformi, come quelli in autostrada.
Cominciamo!
Cruise control: a cosa serve
Vorrai innanzitutto capire bene che cos’è il cruise control. Come dicevamo, è un dispositivo elettronico integrato in certi veicoli che permette di marciare ad una velocità costante e prefissata.
L’origine di questa tecnologia risale addirittura al 1957, con la comparsa negli Stati Uniti del primo veicolo commerciale a possederla: una Chrysler Imperial. Oggigiorno è un dispositivo comunissimo nelle automobili di nuova costruzione, e tanti automobilisti scelgono i loro veicoli anche sulla base della presenza o assenza del cruise control a bordo.
Il motivo per cui il cruise control piace così tanto è palese: il cruise control permette di impostare una velocità per il proprio veicolo e smettere di regolarla da quel momento in poi per lunghissimi tratti di strada.
Quando il conducente non ha bisogno di regolare in continuazione la propria velocità guida in maniera più rilassata: è così che il cruise control riduce l’affaticamento del conducente, specie nelle auto a cambio manuale che richiedono grande utilizzo del pedale della frizione.
Cruise control: come funziona
Il funzionamento del cruise control verte intorno ad un sensore di velocità che il computer installato a bordo del veicolo è capace di leggere in continuazione.
Il cruise control richiede poi un collegamento fra sensore, computer e modulo dell’acceleratore per appunto trasmettere il preciso comando meccanico che imposterà il motore ad una velocità esatta.
Interviene infine l’interruttore del pedale del freno, che fa da strumento di controllo del cruise control e permette di spegnerlo all’occorrenza.
Il sistema intelligente del cruise control, una volta impostata la velocità desiderata, regola la potenza trasmessa dal motore a seconda di fattori esterni quali, ad esempio, l’inclinazione del terreno in salita o in discesa. Sulla base dell’attrito da fattori esterni il sistema cruise control aumenta o diminuisce la potenza che il motore investe nella trazione del veicolo.
Non solo l’inclinazione del terreno, ma anche fattori ambientali come il battistrada dissestato o l’attrito del vento portano il cruise control a regolare l’impegno del motore al fine di mantenere una velocità sempre costante.
Cruise control: come si attiva
I comandi di attivazione del cruise control sono solitamente posizionati sul volante. Con un tasto, spesso marcato “SET”, il conducente accende il sistema cruise control, la cui attivazione è spesso accompagnata dall’accensione della spia cruise control. Sullo schermo interno al veicolo (benché il cruise control possa funzionare senza schermi) si visualizza solitamente il tachimetro. Usando le levette, il bottone oppure gli appositi tasti “+” e “-”, il conducente imposta la velocità a cui vorrebbe viaggiare.
Il veicolo andrà alla velocità impostata fintanto che il conducente non disattiva il cruise control. Questo è possibile farlo premendo il freno, benché il sistema cruise control possa anche essere disattivato accelerando (per effettuare, ad esempio, un sorpasso) per poi tornare ad attivarsi quando si rilascia il pedale dell’acceleratore.
Autostrada e cruise control
L’autostrada è la situazione classica per l’utilizzo del cruise control.
Viaggiando in autostrada, il conducente che vuole una guida agevole e rilassata accende il cruise control per mantenere una velocità costante per quello che prevede essere un lungo tratto di strada uniforme.
Ma è bene notare che oltre che comodo, il cruise control in autostrada è uno strumento di sicurezza. Il veicolo che viaggia a velocità costante e pertanto uniforme è facile da rilevare e prevedere per gli altri automobilisti. Il cruise control aiuta così ad evitare i rischi da sterzate o accelerazioni e decelerazioni improvvise.
Per via della regolarità che crea, il cruise control migliora anche il flusso di circolazione dei veicoli in autostrada.
Cruise control
Cruise control in città
In città il cruise control è usato con meno frequenza per il semplice motivo che il contesto di guida urbano richiede molte soste e rallentamenti, per via innanzitutto del traffico intenso e dei semafori.
Ma ciò non vuol dire che non sia mai applicabile. Quando il traffico urbano si fa più scorrevole è possibile usare il cruise control in città, magari a velocità contenute. E certamente torna molto utile nelle vie urbane più lunghe e nelle strade extraurbane.
Pro e contro del cruise control
Ma quali sono, in breve, i pro del cruise control ovvero i vantaggi del cruise control? Te li elenco subito:
Maggiore comfort. Un vantaggio evidente dovuto al non dover premere continuamente il pedale dell’acceleratore e fare il cambio delle marce.
Migliore autonomia carburante. La guida omogenea, senza molti cambi di velocità e di marcia, impegna di meno il motore e le trasmissioni, aumentando così l’autonomia del veicolo.
Maggiore sicurezza sulle autostrade. La guida ordinata ma soprattutto la velocità costante sono le condizioni per la sicurezza sull’autostrada e per l’evitamento di incidenti.
Meno infrazioni sul limite massimo di velocità. Un vantaggio piuttosto scontato.
Minore sforzo muscolare. Direttamente legato al comfort che deriva dalla guida col cruise control è il fatto che con il cruise control il conducente si affatichi di meno, fattore psicofisico di rilievo specie nei viaggi molto lunghi.
E quali potrebbero essere i contro del cruise control, ovvero gli svantaggi?
Minore utilità durante la guida in città per via del traffico più complesso e strade più brevi.
Talvolta scarsa adattabilità al bisogno di cambiare velocità a più riprese in tratti di strada più brevi.
Maggiore dipendenza da tecnologia complessa, che naturalmente comporta il bisogno di manutenzione e riparo.
Incompatibilità con strade tortuose o collinari in quanto richiedono più frequenti azioni di accelerazione-decelerazione e sterzata.
Cruise control adattivo e cruise control non adattivo: le differenze
Esistono due tipologie di cruise control sul mercato e che vale la pena saper distinguere: il cruise control adattivo e il cruise control non adattivo.
Il cruise control adattivo, noto anche come adaptive cruise control e quindi abbreviato come ACC, fa uso di sensori aggiuntivi e ulteriori meccanismi elettronici per regolare più precisamente la velocità del tuo veicolo a seconda della distanza e della velocità dei veicoli di fronte.
È così che il cruise control adattivo rileva un’automobile di fronte a noi che sta rallentando e comincia a diminuire la velocità del nostro veicolo così da evitare la possibilità di collisione.
Cruise control
Cruise control con funzione freno: è sicuro?
I sistemi cruise control hanno una funzione freno che prevede la capacità di frenare il veicolo automaticamente nel caso di ostacoli sulla carreggiata o veicoli di fronte a noi che frenano.
Grazie ai sofisticati sensori che accompagnano i cruise control moderni, la loro funzione freno è sicura e affidabile. Il sistema aiuta molto concretamente a ridurre la probabilità di tamponamenti di veicoli antistanti che si sono fermati o hanno rallentato bruscamente.
Ma benché il cruise control con funzione freno sia quindi uno strumento di sicurezza automatizzata, è pur sempre richiesta la vigilanza del conducente e il suo rapido intervento nel caso di pericoli.
Cruise control e consumi: il regolatore fa risparmiare carburante?
Non c’è dubbio che utilizzare il cruise control riduca il consumo di carburante e permetta di risparmiare soldi. Questo avviene perché il cruise control rende la guida più uniforme e ordinata riducendo le brusche accelerazioni e frenate e quindi la quantità di lavoro che il motore deve svolgere, e con esso la quantità di energia che deve impiegare.
Quando si arriva poi a dover sostituire qualche componente del proprio sistema cruise control, l’opzione che conosciamo come di gran lunga la più economica e vantaggiosa è quella di ricorrere a parti di ricambio usate.
Perché oggigiorno si consiglia di optare per parti usate, soprattutto via internet? Per una serie di motivi molto concreti:
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Conclusione
Come hai visto, il cruise control è uno strumento elettronico capace di rendere la guida più comoda, di far guidare con più sicurezza sia in autostrada che sulle strade urbane e, per giunta, di risparmiare sul carburante.
È uno strumento elettronico che comunemente si attiva dal volante del veicolo e che fa uso di sensori per mantenere una velocità costante scelta dal conducente. Nella forma di cruise control adattivo è ancor più utile e comodo, benché richieda sempre la vigilanza di chi guida.
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