Il termostato dell’auto regola il liquido di raffreddamento che si trasmette al motore e quindi la temperatura di quest’ultimo. Col termostato dell’auto rotto cominciano a verificarsi conseguenze sempre più gravi per il sistema motore, arrivando persino a danni irreparabili.
Per evitare l’aggravarsi delle condizioni del nostro motore dobbiamo provvedere tempestivamente alla riparazione o alla sostituzione del termostato. In questo articolo vogliamo aiutarti a capire cosa succede se non si sostituisce un termostato dell’auto rotto, quali sono i sintomi di un termostato dell’auto rotto e quali soluzioni ci consigliano gli esperti.
Partiamo subito con la considerazione più importante: le conseguenze di un termostato auto rotto.
Termostato auto rotto: le conseguenze
Le conseguenze del termostato auto rotto o bloccato possono diventare fatali per il motore a lungo andare. Infatti, considera cosa succede se il termostato auto non funziona:
- Surriscaldamento o raffreddamento del motore: il motore corre il rischio di bruciatura delle guarnizioni della testa del motore o che i pistoni si grippino perché il liquido refrigerante è insufficiente. In alternativa, l’eccesso di liquido di raffreddamento porta il motore a consumare di più, usurarsi più velocemente e non rendere bene.
- Aumento di emissioni di gas di scarico: il motore inefficiente per via di un termostato auto rotto genera più gas, in quanto manda più materiale di combustione verso lo scarico. L’aumento di emissioni inquina di più l’ambiente e l’atmosfera e potrebbe causare il fallimento della prossima revisione tecnica del tuo veicolo.
- Usura del motore e calo delle prestazioni.
- Ulteriori danni al sistema di raffreddamento del motore.
Un termostato auto rotto che non viene riparato al più presto può quindi comportare costi di riparazione veramente esosi man mano che danneggia le varie componenti, costi molto più salati del semplice costo di sostituzione di un termostato!

Termostato auto rotto sintomi
Il primo sintomo di un termostato auto rotto è l’incapacità del motore di raggiungere la sua naturale temperatura operativa. Questo valore numerico è spesso riportato nel manuale di costruzione del veicolo stesso. Un sintomo equivalente è il surriscaldamento del motore, per cui la temperatura operativa sale troppo rapidamente in normali condizioni di guida.
Per capire se il termostato è rotto ci aiuta anche la ventola di raffreddamento forzato, che si accende quando la temperatura del motore è eccessiva. A lungo andare anch’essa può bruciarsi.
Ulteriore sintomo è la spia del motore che si accende a segnalare l’anomalia. Come detto, l’automobilista potrebbe osservare un aumento di consumi e di emissioni. Potrebbe inoltre rilevare come la temperatura del motore oscilli continuamente invece di stabilizzarsi e come il riscaldamento dell’abitacolo dell’automobile non funzioni come dovrebbe. Si potrebbero infine sentire brontolii, gorgoglii e altri rumori anomali provenienti dal radiatore o dal motore.
Conseguenze di un termostato dell’auto rotto
Quando si rompe il termostato l’intero sistema motore è suscettibile di danni, anche potenzialmente gravi, al punto da causare il guasto e l’arresto improvviso dell’auto. È per questo che si consiglia di fare manutenzione regolare del termostato dell’auto per evitare alti costi di riparazione a lungo andare e arresti del veicolo in mezzo alla strada.
Il termostato dell’auto rotto potrebbe bloccarsi in posizione aperta o chiusa. Aperto continuerà a collegare il radiatore al circuito di raffreddamento e ad abbassare la temperatura del motore in ogni momento; chiuso non permetterà il passaggio del liquido refrigerante nei momenti e nelle quantità dovute.
Le conseguenze di un termostato dell’auto rotto possono essere danni irreparabili al sistema motore e al suo sistema di raffreddamento; ma è anche possibile incorrere in situazioni di guasto molto scomode, specie nei lunghi tragitti.

Cosa non fare quando il termostato non funziona
Una cosa da non fare quando il termostato non funziona è continuare a guidare l’auto come se niente fosse, specie su lunghe distanze e con carichi significativi (condizioni che richiederanno maggiore impegno di potenza da parte del motore). Così facendo si espone l’auto al rischio di grave danno o usura anomala a svariate componenti.
Indicativamente, la circostanza meno grave quando il termostato non funziona è il termostato sempre aperto che continua a raffreddare il motore. In ogni caso, quale che sia la circostanza di rottura del termostato, l’unico viaggio che si consiglia di fare è quello per arrivare al meccanico più vicino. I rischi da termostato rotto non valgono davvero la pena.
Cosa fare quando il termostato della tua auto si è rotto
La prima cosa da fare quando il termostato della tua auto si è rotto è quella di arrestare il veicolo, se in moto, ogni qualvolta che la temperatura del motore si fa alta. Possiamo parcheggiare, spegnere il motore, aprire il cofano e favorire l’aerazione del vano motore. È un accorgimento che, per ovvi motivi, funziona al meglio nella stagione invernale.
La cosa da fare a lungo termine con un termostato dell’auto rotto è certamente quella di provvedere alla sua sostituzione. Sia i privati che le autofficine, in questo caso, fanno ricorso al grande mercato dell’usato per procurarsi un termostato di ricambio, dato che spesso non è possibile procurarne uno nuovo di zecca.
Cambiare il termostato del radiatore può costare dai 100 ai 400 euro. Risparmia di più chi sostituisce il radiatore col ricambio originale usato.
Ma perché gli esperti tecnici guardano sempre al mercato dell’usato quando si tratta di trovare il ricambio giusto? Perché, oltre a costare una frazione di quello che costa il ricambio nuovo, l’usato di fiducia è una garanzia di qualità che inoltre promuove il riutilizzo delle parti meccaniche e aiuta così l’ambiente.
Ogni giorno su internet gli automobilisti di tutto il mondo trovano termostati e termostati EGR per ogni tipo di automobile risparmiando tantissimo e approfittando della comodità di pagamento e consegna che solo le piattaforme online verificate possono fornire.

Conclusione
Il termostato dell’auto rotto può avere gravi conseguenze per il motore sia a causa del surriscaldamento che dell’usura delle componenti. I suoi sintomi sono la temperatura operativa del motore eccessiva o instabile, calo di prestazioni e aumento di consumi ed emissioni. La soluzione per un termostato auto rotto è sempre la sostituzione. Conoscendo i rischi, l’automobilista accorto non vuole aspettare un solo giorno di troppo.